Le due metà dell'esistenza

Tornano le avventure di Nasreddin, personaggio della tradizione orientale che ha un talento tutto suo per affrontare la vita.

Tra i mille mestieri che esercitava, ogni tanto a Nasreddin capitava anche di condurre qualcuno da una riva all’altra del fiume con la sua barca in cambio di qualche moneta.

Un giorno in cui stava aspettando dei clienti, si presentò un professore che voleva raggiungere l’altra sponda del fiume al più presto. Appena imbarcato, l’uomo si rivelò molto pedante.

-        Dimmi un po’, tu che fai un mestiere per il quale è sufficiente remare, suppongo che non avrai mai studiato la grammatica.

-        No, - rispose Nasreddin, che cominciava ad innervosirsi.

-        Ebbene, sappi che si dice che un uomo che non conosce questa scienza ha buttato via metà della sua vita.

Quando la barca raggiunse il centro del fiume, scoppiò un temporale molto violento. Nonostante gli sforzi di Nasreddin, l’imbarcazione cominciò ad affondare.

Lui si voltò allora verso il professore, che era diventato bianco come un lenzuolo. – Sapete nuotare? – gli domandò.

-        No! – rispose l’uomo tremante.

-        Ebbene, lasciate che vi dica che è un peccato, perché stiamo per affondare, e in questo caso è una vita intera che state per buttare via!

(da “Mille anni di storie per ridere”. Edizioni EL, 2010)