mercoledì 28 febbraio 2018

andare a cercarsi

Il viaggio è qualcosa di difficile da definire. Molti di voi sanno cosa vuol dire lasciare tutto e andare in un paese nuovo, dove si parla una lingua diversa, si mangiano cibi diversi, si osservano abitudini usi e costumi diversi, dove gli odori i sapori i colori sono diversi e persino la foggia dei vestiti non è quella di casa vostra.
illustrazione di Linda Toigo 
Quando una persona fa una esperienza del genere qualcosa dentro di lei cambia.
E ciascuno cambia a modo suo.
Il cambiamento è un viaggio e i libri raccontano spesso sia di viaggi che di come si evolvono le persone , questi ultimi si chiamano romanzi di formazione.
Viaggiare ci cambia.
Leggere ci cambia.
Leggere è un viaggio.
Il libro OLGA DI CARTA racconta di una bambina, Olga Papel, che è bravissima a raccontare storie. Le sue storie sono bellissime, tutto il paese si ferma ad ascoltarle, non solo i bambini, ma anche gli adulti. E intorno alle sue storie prendono vita legami e amicizie che sembravano impensabili.
La storia che Olga Papel racconta ha come protagonista una bambina di carta: Olga.
La carta è il materiale di cui sono fatti i libri. E' un materiale duttile leggero resistente, ma anche rigido, fragile, deperibile.
copertina del libro
Olga di carta ha un desiderio: diventare normale.
Per farlo dovrà raggiungere la maga Ausolia che , sola , potrà avverare il suo desiderio.
Così Olga si mette in viaggio, e durante il suo viaggio farà molti incontri e scoprirà di essere forte e coraggiosa, conoscerà persone di tutti i tipi, scoprirà di essere paziente e disponibile, si avere tantissimi amici.
Durante il suo viaggio Olga scopre di non saper dare una risposta a questa domanda: cosa significa essere normali?
Come diventerebbe Olga se smettesse di essere di carta?
E siamo sicuri che Olga sia solo di carta?
Non è che per caso oltre che di carta, Olga è fatta di tutti gli amici e gli incontri e le avventure che ha affrontato e incontrato lungo il suo cammino? E i rattoppi che ha dovuto applicare a se stessa e al suo vestito per ripararsi dagli strappi che il viaggio le ha inferto, sono davvero solo rimedi posticci, oppure ormai sono parte di lei?
Ecco.... il libro Olga di Carta racconta che le persone sono fatte della loro storia, con tutti gli incontri e gli incidenti che sono loro capitati, ma anche di tutti i libri e le letture e le lettere che hanno raccolto e conosciuto lungo il loro cammino e che magari hanno saputo offrire un rimedio, una cura, alle ferite che ci sono capitate, o un nome alla felicità che abbiamo provato.
Olga di carta racconta l'amore per le storie e l'importanza di mettersi in viaggio pronti a cambiare meta se il cammino ci mostra le cose da nuovi punti di vista.

Il libro è scritto da Elisabetta Gnone ed è illustrato con la tecnica del papercut da Linda Toigo, e lo trovi nello scaffale delle 5^.

2 commenti:

  1. Anonimo01 marzo

    Bella recensione. Mi ha fatto venir voglia di leggere il libro. Lo farò sicuramente.Grazie Benedetta

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  2. Anonimo01 marzo

    Bella recensione! Ho già letto questo libro e mi è piaciuto molto. Lo consiglio!

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