Matilde

Il libro di Roald Dahl, Matilde, racconta la storia di una bambina di 5 anni e mezzo. Matilde ama molto leggere, e voi, già lo so, state pensando: che noia, un libro che parla di quanto sia bello leggere e importante e bla bla bla..
Invece no.
E' vero, Matilde ama leggere, e legge moltissimo. La lettura è la sua sola compagnia fino a quando, a 5 anni e mezzo, inizia a frequentare la scuola.
Così le è capitato di leggere moltissimi libri, prendendoli in prestito in biblioteca, e di trascorrere così i lunghi pomeriggi vuoti .
In casa sua infatti nessuno si cura di lei.
Non solo. Nessuno sa che lei sa leggere, e non vedono di buon occhio che passi il suo tempo a leggere. Ci credereste?
Eppure è così. Perché il grande nemico di Matilde sono gli adulti. Leggere non è l'arma per diventare grandi e saggi, al contrario: leggere è l'arma contro gli adulti gretti e stupidi, a cui non interessa nulla se non i soldi e il potere di far star male gli altri.
Per fortuna non sono tutti così, ed è per difendere gli adulti che le stanno a cuore, che la trattano alla pari, e che la apprezzano per come è, che Matilde scoprirà di avere un potere magico invincibile.
Matilde ci insegna che i libri sono un'ottima compagnia, che sono forse la parte migliore dell'essere adulti, quella in cui anche i grandi si ricordano di come sia in fondo magica e piena di bellezza la vita di tutti.
Roald Dahl sembra quasi suggerire che degli adulti che amano leggere, ci si può fidare.
Trovate Matilde nello scaffale delle quinte o nell'armadio del passaparola.
Le illustrazioni, bellissime, sono di Quentin Blake.