Bisogna stare attenti quando si incontra un punto interrogativo perché è un tipetto molto esigente! Letta da Niccolò della 1C.
C’era una volta un punto
interrogativo,
un grande curiosone
con un solo ricciolone,
che faceva domande
a tutte le persone,
e se la risposta
non era quella giusta
sventolava il suo ricciolo
come una frusta.
Agli esami fu messo
in fondo a un problema
così complicato
che nessuno trovò il risultato.
Il poveretto, che
di cuore non era cattivo,
diventò per il rimorso
un punto esclamativo.
“Filastrocche in cielo e terra”, Gianni Rodari, ill. Bruno Munari.
Einaudi ragazzi, 2007
Qui il link per festeggiare il centenario della nascita di Gianni Rodari.
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